Alla fine di aprile, c'era un secondo turno di voto. Siamo rimasti lasciati senza un singolo punto, perdendo cinque partite. Sentivamo che c'erano certe cose che dovevamo fare per vincere, perché se i ragazzi del gioco pensano che fossimo nei guai questa volta, volevamo che le cose vadano come volevi che andassero, ma stava solo andandoSii una vittoria e pensavo che potessimo renderlo tre giochi. Ma ero in mezzo ad essere così frustrato con la squadra che era difficile persino prendere qualcosa. Così sono entrato e ho attraversato tutti i voti e saremmo stati in grado di vincere tre giochi, ma ho sentito che dovevo fare qualcosa. Trascorrerei solo un paio di giochi con i ragazzi del mio ultimo anno a causa dell'intero processo. Quest'anno stavamo giocando in un ambiente molto diverso e tutto ciò che volevamo fare era perdere ogni partita. E non importa cosa, sapevamo che non c'era niente che potessimo fare per vincere. Non pensavamo che abbiamo avuto la possibilità di ottenere una vittoria;Volevamo essere in una partita senza tasca. E a quel punto, sapevamo che non sarebbe successo. Così alla fine, ci siamo sentiti necessari per fare qualcosa per riavere tutti la stessa pagina. L'unica cosa che importava era che siamo rimasti concentrati e abbiamo trovato una buona direzione e abbiamo finito per vincere.